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al testo di Loredana Savelli
Esame di coscienza
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La vita spirituale è ridotta ai minimi termini. Scabra, come un torsolo di mela. L'ho addentata in tempi ruggenti, ne ricordo il sapore e la fragranza. Dal residuo pare escano zuccheri, molecole nuove. Una rinascita, in armonia con la fotosintesi? Seguirne il movimento. Non sarà illusione, spero, quest’aria senza annunci di croci. Sa di terra, di cose umane.
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Maria Musik
- 07/05/2016 08:50:00
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Condivido la lettura, espressa da Franca, della capacità poetica di Loredana. Aggiungo solo che ho pensato "Ma guarda, dove cè Eva cè sempre una mela"... che si è depurata, "sgonfiata" sino a rimanere essenza.
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Franca Alaimo
- 06/05/2016 22:25:00
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Credo che questa poesia di Loredana sia una delle più aperte che abbia scritto, visto che spesso lei ama usare poche parole e nascondere il suo messaggio nel non detto. E a me piace moltissimo, perché parla di una spiritualità non astratta, non chiusa allinterno di regole e riti, ma che si fa tuttuno con la ferite, con i morsi che ci da la vita e con la capacità tutta umana di ricominciare e di riprovare a far colare nuovi umori zuccherini. E una spiritualità a misura duomo, fatta damore, che è quella, tutto sommato, più difficile da coltivare.
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Alberto Becca
- 06/05/2016 20:54:00
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La spiritualità (e la vita spirituale) per fortuna non si misura, non si vede, non si contiene, non si crea e non si distrugge: siamo tutti un po mela, un po torsolo, un po intelligenza e un po coscienza, un po distratti, un po materialisti, opportunisti, qualunquisti, chi piu chi meno (ma il piu e il meno sono solo supposizioni): lo spirito vola, galleggia, ondeggia, travalica le porte e le scorze cutanee piu dure.. IL corpo fuori e lo spirito dentro ? Non credo sia così: il corpo si tocca, lo spirito no, a volte lo si percepisce (dentro e fuori) non si fanno graduatore. Lo spirito è per ciascuno, volenti o nolenti, è gratis per tutti, che ci piaccia o meno, è una autostrada terra/cielo
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Francesco Gentile
- 05/05/2016 10:05:00
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Addentare una mela oggi, sembra liberarci dai dogmi del passato... e respirare senza suggestioni "quest’aria senza annunci di croci, una cosa normale, sa di terra,di cose umane" che bella chiusa. Non sarà molto spirituale, forse, ma accarezza lanima. Complimenti
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